Skip to content

POLISPECIALISTICO

Microbiologia e Virologia

via fiume 13, 28100 novara

MICROBIOLOGIA E VIROLOGIA A NOVARA

Sospetta infertilità maschile? Lo spermiogramma e la spermiocoltura, sono gli esami consigliati per “lui”.

SPERMIOGRAMMA: UN ESAME PER LUI, COS’È E COME SI SVOLGE

Lo spermiogramma consiste nell’analisi del liquido seminale, per verificare fertilità e lo stato di salute di tutto l’apparato genitale.

I parametri più comuni che vengono misurati sono l’aspetto (colore), il pH, la viscosità, il tempo di fluidificazione, la concentrazione ossia il numero di spermatozoi per ml (valori bassi possono essere indice di malfunzionamento dei testicoli, ad esempio per problemi legati al varicocele o a danni testicolari pregressi), la percentuale di forme normali, la percentuale di motilità degli spermatozoi (possono diminuire in caso di flogosi prostatica), la concentrazione dei leucociti per ml di sperma (può aumentare in caso di flogosi prostatica). L’assenza completa di spermatozoi nell’intero eiaculato, condizione che va sotto il nome di Azoospermia, comporta l’indicazione ad eseguire una serie di indagini andrologiche e genetiche, per riuscire a trovarne la causa e poter fornire un’alternativa all’ impossibilità a concepire per via naturale.

“Negli ultimi cinquant’anni la qualità del liquido seminale si è ridotta notevolmente. Lo spermiogramma resta quindi la prima indagine da effettuare dopo tentativi falliti per ottenere una gravidanza in modo naturale. Questo consente di capire la strada da intraprendere per iniziare un iter diagnostico maschile o femminile oppure per l’applicazione di tecniche di procreazione medicalmente assistita”, spiega la Dott.ssa Alessia Bettaccini, Biologa Seminologa e Specialista in Microbiologia e Virologia.

COS’È LA SPERMIOCOLTURA

La spermiocoltura è l’esame che permette di rilevare la presenza e la tipologia di eventuali microrganismi patogeni all’interno di un campione di sperma. La presenza di germi patogeni nel liquido seminale di una coppia infertile, potrebbe spiegare le cause di una possibile subfertilità o un possibile ostacolo (ostruzione) all’emissione degli spermatozoi prodotti dai testicoli nel liquido seminale. Questo esame è utile per individuare le infezioni a carico degli organi dell’apparato genitourinario maschile, ovvero: la prostata, le vescicole seminali, l’epididimo e l’uretra (l’esame diagnostico d’elezione, per la ricerca di agenti patogeni nell’uretra, è il tampone uretrale).

IL MAR TEST VALUTA L’INFERTILITÀ IMMUNOLOGICA MASCHILE

Questo test permette di determinare la-presenza di anticorpi Antispermatozoi (ASA) sulla superficie dei gameti maschili. Gli ASA si producono quando si crea un difetto della barriera emato-testicolare; che normalmente evita la diffusione di molecole idrofile di grandi dimensioni (tra cui gli anticorpi) nei tubuli seminiferi.

L’interruzione della barriera emato-testicolare, infatti espone gli spermatozoi alle molecole del Sistema Immunitario che li riconosce come non Self in quanto possiedono un corredo cromosomico aploide, questo comporta una reazione immunitaria con produzione di auto-anticorpi rivolti contro gli spermatozoi del paziente, che si traduce nella riduzione della normale capacità fecondante maschile

La condizione di infertilità immunologica è presente in circa il 10% dei casi di ridotto successo di fecondazione inspiegata (idiopatica) maschile.

Quando valutarla?

  • In caso di infezioni seminali
  • Varicocele
  • Ostruzione vie seminali
  • Traumi testicolari
  • Tumori testicolari
  • Torsione funicolo
  • Presenza di altre patologie autoimmuni
  • Infertilità inspiegata

Quali indicazioni può fornire lo spermiogramma per suggerire l’esecuzione del MAR TEST:

  • Presenza di Agglutinazioni specifiche nel liquido seminale
  • Astenozoospermia

Se la Quantità di ASA >50% si verifica una ridotta possibilità di fecondazione

Se la Quantità di ASA >90% esclude la possibilità di una gravidanza spontanea

DIAGNOSI DELL'INFERTILITÀ MASCHILE

Il fattore maschile di infertilità sembra assumere un ruolo sempre maggiore nell’infertilità di coppia. Le nuove acquisizioni in campo scientifico, ci permettono attualmente di valutare aspetti particolari dello spermatozoo che potrebbero essere implicati nella sterilità. L’esame classico del liquido che prevede lo studio della concentrazione, motilità e morfologia degli spermatozoi, viene oggi completato da una serie di test aggiuntivi che possono dare informazioni ulteriori sia sulla fertilità spontanea che su quella dopo i trattamenti di PMA.

Uno dei parametri che sembra correlato in modo significativo con la fertilità è la frammentazione del DNA dello spermatozoo. Questo tipo di alterazione è una delle cause più frequenti di ripetuti fallimenti in cicli di PMA e può essere provocata da vari fattori come infezioni, varicocele, stati infiammatori, situazione di stress ossidativi seminale, esposizione a sostanze tossiche, a radiazioni e a temperature elevate. E’ più frequente con l’aumentare dell’età (maggiori percentuali si osservano dopo i 45 anni), in presenza di un liquido seminale alterato (ridotto numero, ridotta motilità e ridotta percentuale di forme normali) e in presenza di tumori del testicolo.

La presenza di questa anomalia degli spermatozoi può essere identificata con un test specifico che permette di stabilire la percentuale di spermatozoi danneggiati. Viene considerato normale un liquido seminale con una percentuale di spermatozoi con DNA frammentato inferiore al 15-20%: in presenza di percentuali superiori può essere compromesso il successo riproduttivo. Una elevata percentuale di spermatozoi frammentati è associata, in vitro a ridotte percentuali di oociti fertilizzati e a ridotto sviluppo embrionale ed in vivo a ridotte percentuali di gravidanza e aumentate possibilità di aborto. L’esame viene consigliato in presenza di  fattore maschile

  • ripetuti fallimenti di PMA
  • aborto ripetuto
  • sterilità idiopatica
  • età maschile >40anni

In presenza di un’aumentata frammentazione del DNA dello spermatozoo può essere utilizzata una terapia medica con antiossidanti e una dieta bilanciata.

Gli spermatozoi con frammentazione del DNA hanno una scarsa capacità fecondante che non viene rivelata dal semplice spermiogramma, per questo motivo oggi è sempre più importante e necessario implementare l’analisi del liquido seminale con lo studio della frammentazione del DNA spermatico per garantire alle coppie che accedono al servizio di infertilità un corretto inquadramento diagnostico e definire un adeguato programma terapeutico.

D.ssa Bettaccini Alessia

polispecialistico-leonardo-poliambulatorio-novara-logo-nero

Specialista

Puoi svolgere questa prestazione con i seguenti specialisti